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SUMMARY:SCATOLA SONORA XXV - "Vita dell'uomo" di Alberto Savinio
DESCRIPTION:FESTIVAL SCATOLA SONORA XXV – Festival internazionale di Opera e Teatro musicale di piccole dimensioni \n“Ci siamo. Scatola Sonora compie 25 anni. 25 anni di ricerca\, di innovazione culturale\, di sperimentazione. Di cui il nome del festival è la sintesi efficace. Lo abbiamo preso in prestito da Alberto Savinio\, di cui quest’anno ricorre il 70° anniversario della scomparsa e che è sempre stato il nume tutelare di questa rassegna. “La musica è un’idea\, mai un fatto. È straniera nel nostro mondo\, una temibile intrusa. Come possiamo del resto conoscere e fidarci di ciò che ignora gli interessi umani? Eppure ne facciamo materia di studio e dissertazione\, illusi di possederla quando è lei a possedere noi\, inevitabilmente”. Sono proprio le sue parole\, quelle raccolte nel volume ‘Scatola Sonora’\, che negli anni ci hanno guidati per fare di questo festival un terreno di continua contaminazione e di inedite suggestioni\, intrecciando generi\, spazi e tempi. Quest’anno è un anno che ci auguriamo e vorremmo di rinascita e Scatola Sonora rinasce sotto il segno di Orfeo e\, inevitabilmente\, il pensiero torna a ‘Orfeo Vedovo’\, opera di Savinio che ha inaugurato la prima edizione del Festival e che\, dal suo debutto al Festival Opera de Butxaca di Barcellona\, ha viaggiato in tutta Italia. In questo 2022 viaggeremo invece nelle diverse geografie dell’anima di questo mito. Partiremo dall’Orfeo di Monteverdi\, a giugno\, e in un gioco di rimandi tra il passato in cui l’opera fu scritta e il presente in cui la rappresentiamo vorremmo soffermarci sull’attualissimo tema della perdita e del lutto. A settembre osserveremo il mito dal punto di vista di Euridice\, con la prima italiana dell’opera omonima di Joan Albert Amargós su libretto di Toni Rumbau\, scritta nel 2001 per il Festival Opera de Butxaca: una prospettiva femminile e di assoluta originalità che intreccia il mondo “alto” dell’opera lirica con quello popolare del teatro dei burattini. Entrambe le opere avranno recite ‘in trasferta’ a Milano: l’Orfeo\, in forma di concerto….. \, e ‘Euridice’ all’interno della rassegna ClassicAperta\, grazie alla consolidata collaborazione con l’Associazione XMito. Risulta quindi quasi superfluo evidenziare quanto l’edizione numero 25 di Scatola Sonora prosegua un percorso originale ed emblematico in cui fatti ed idee\, passato e futuro si intrecciano continuamente.” Luca Valentino\, Direttore artistico di Scatola Sonora. \nPrimo appuntamento: Giovedì 5 maggio 2022 ore 20\,30\, Auditorium Pittaluga. Ingresso gratuito\, fino a esaurimento posti\, secondo le norme vigenti. \nVITA DELL’UOMO (1951) Tragicommedia mimata e danzata – Soggetto e musica di Alberto Savinio \nAl pianoforte Luciano Chessa\, Presentazione Luca Valentino \nEsattamente settant’anni fa\, il 5 maggio 1952\, moriva a Roma Alberto Savinio\, a soli 61 anni\, dopo aver curato la sua prima regia lirica presso il Maggio Fiorentino: “Armida” di Rossini\, con protagonista una giovane Maria Callas. Il teatro e la musica hanno accompagnato tutto il percorso artistico di Savinio (pseudonimo di Andrea De Chirico)\, dalla giovinezza ad Atene – dove si diplomò in pianoforte e composizione – a Parigi con le Avanguardie\, dal Teatro d’Arte di Luigi Pirandello nel primo dopoguerra agli anni ’40 a Milano\, con La Scala e il Piccolo Teatro. Di questo parlerà Luca Valentino\, che da molti anni si occupa del rapporto di Alberto Savinio con il teatro. A seguire\, un altro artista poliedrico eseguirà la versione per pianoforte di “Vita dell’uomo” che\, per ammissione di Savinio stesso\, è una sorta di autobiografia in musica: l’esecuzione sarà illustrata dalle didascalie del soggetto e dai bozzetti che Savinio realizzò per la prima (e unica) esecuzione teatrale presso il Teatro alla Scala il 14 giugno 1951. Il pianista d’eccezione è Luciano Chessa\, compositore\, direttore d’orchestra\, artista audiovisivo e performativo\, nonché storico della musica e amico da lunga data di “Scatola Sonora”. \nBiografia di LUCIANO CHESSA \nStudi su ALBERTO SAVINIO \nVIDEO \n-Il FESTIVAL SCATOLA SONORA XXV è inserito nel progetto “Le Stagioni del Vivaldi”\, con il contributo della Regione Piemonte – \n
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SUMMARY:MONFERRATO AD ALTA VOCE a Grazzano Badoglio
DESCRIPTION:All’interno della rassegna “MONFERRATO AD ALTA VOCE. Sussurri d’arte tra le colline” – Seconda edizione – Grazzano Badoglio\, 10-11-12 giugno 2022\n\n\n\n\nDomenica 12 giugno ore 12:00 \n\n\nSorpresa musicale nel chiostro dell’Abbazia con Anita Maiocco\, Michela Giordano\, Giovanni Manerba \nin collaborazione con Luca Valentino e il Festival Internazionale di opera e teatro musicale SCATOLA SONORA e il Conservatorio A. VIVALDI di Alessandria. \nLink al sito di MONFERRATO AD ALTA VOCE
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SUMMARY:L'Orfeo - SCATOLA SONORA XXV
DESCRIPTION:SCATOLA SONORA XXV Festival internazionale di Opera e Teatro Musicale di piccole dimensioni\n\n\n\nL‘Interdipartimento di Musica Antica (IMA) del “Vivaldi” presenta:\n\n\nL’ORFEO (1607)\n\n\nOpera di Claudio Monteverdi – Libretto di Alessandro Striggio\nSolisti (nel ruolo di Orfeo\, Mirko Guadagnini) – Coro da Camera – Orchestra barocca del “Vivaldi”\n\n\nPreparatori musicali: Evangelina Mascardi\, Mirko Guadagnini con la collaborazione di Claudio Andriani\, Daniele Boccaccio\, Fernando De Luca\, Carolina Pace.\nDirettore: Sabino Manzo\n\n\nRegia: Luca Valentino\n\n\n \n\n\nL’Orfeo\, una “favola in musica” composta da Claudio Monteverdi su libretto di Alessandro Striggio andata in scena a Mantova il 24 febbraio 1607\, segna una pietra miliare nella storia della drammaturgia musicale moderna. \n\n\nL’Interdipartimento di Musica Antica (IMA) del Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria\,\n\n\ninsieme agli studenti dei Conservatori di Novara e Milano e all’ Accademia Albertina di Belle Arti di Torino\, riuniscono le forze nel realizzare quest’opera\, nella convinzione che studiare e allestire questi capolavori con attenzione e passione sia uno dei migliori modi di fare didattica.\n\n\n \n\n\nLo spettacolo si terrà presso la Chiesa di Santa Maria di Castello (Alessandria\, piazza Santa Maria di Castello 31) nelle serate del 16 e 17 giugno 2022\, alle ore 21.\n\n\nIngresso gratuito\, in conformità alle norme vigenti.\n\n\nNecessaria la prenotazione online\, aperta dal 10 giugno ore 13 al 16 giugno 2022 ore 13.\n\n\n \n\n\nGIOVEDI’ 16 GIUGNO ORE 21 – LINK PER PRENOTARE\n\n\nLa serata si svolge in collaborazione e con il sostegno del Concorso internazionale di chitarra classica “Michele Pittaluga”:\nquesta prima recita de “L’Orfeo” coincide con il “XXVII Concerto per un amico” e sarà anticipata da un’introduzione chitarristica dedicata al fondatore dell’omonimo Concorso.\n\n\n\n\n\n \n\n\nVENERDI’ 17 GIUGNO ORE 21 – LINK PER PRENOTARE\n\n\n \n\n\n– SCATOLA SONORA XXV\, Festival internazionale di Opera e Teatro Musicale di piccole dimensioni\, si svolge in collaborazione con la Città di Alessandria ed è inserito nel progetto “Le Stagioni del Vivaldi” con il contributo della Regione Piemonte –
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SUMMARY:Euridice - SCATOLA SONORA XXV
DESCRIPTION:EURIDICE o I burattini di Caronte \nOpera per mezzo-soprano\, barítono e burattinaio – musica di Joan Albert Amargós – libretto di Toni Rumbau – drammaturgia e regia Luca Valentino – scenografia José Menchero (Prima rappresentazione: 2 Luglio 2001 per il Festival Grec di Barcellona) \ncoproduzione FESTIVAL DE ÒPERA DE BUTXACA & NOVA CREACIÒ e CONSERVATORIO VIVALDI di Alessandria – FESTIVAL SCATOLA SONORA XXV \nPRIMA RAPPRESENTAZIONE ITALIANA Traduzione ritmica: Giovanni Battista Bergamo e Luca Valentino. Direttore: Giovanni Battista Bergamo – Regia Luca Valentino \nMartedì 27 e Mercoledì 28 settembre 2022 ore 21: Alessandria\, Teatro Alessandrino. \nL’ingresso agli spettacoli è gratuito\, fino a esaurimento posti\, in conformità alle norme vigenti. È necessaria la prenotazione online\, aperta dal 15 settembre 2022 ore 15 \nLink prenotazioni 27 settembre: https://www.metooo.it/e/euridice-o-i-burattini-di-caronte-27settembre2022 \nLink prenotazioni 28 settembre:https://www.metooo.it/e/euridice-o-i-burattini-di-caronte-28settembre2022 \nReplica: 1 ottobre 2022 ore 19: Pieve Emanuele (Milano)\, Campus Humanitas University \nIn collaborazione con l’Associazione per MITO ETS – ClassicAperta. Il progetto è realizzato con il sostegno della Fondazione di Comunità Milano–Città\, Sud Ovest\, Sud Est\, Martesana onlus. Tutte le informazioni sulla rappresentazione del 1°ottobre si trovano sul sito www.xmito.org \n \nINTERPRETI \nPulcinella / burattinaio – Toni Rumbau e Eudald Ferré \nSofia – Giulia Medicina / Wang Qin \nOscar – Dario Castro / Zhe Xu \n Violino – Anna Roveta \nVioloncello – Giulia Roveta \nContrabbasso – Francesco Paolino \nFisarmonica – Stefano Arato \nPianoforte – Giovanni Manerba \n Assistenti alla regia – Dario Castro\, Xu Zhe \nMaestro collaboratore – Francesco Barbagelata \n– Il Festival Scatola Sonora XXV si svolge in collaborazione con la Città di Alessandria ed è inserito nel progetto “Le Stagioni del Vivaldi” con il contributo della Regione Piemonte. \n“Euridice\, o i burattini di Caronte” è sostenuto da Acción Cultural Española (AC/E) – \nCOMUNICATO STAMPA \n \n \n \n
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SUMMARY:ore 17 - SCATOLA SONORA XXVI - “Piccoli e invisibili: spazzacamini di ieri e di oggi”
DESCRIPTION:“Piccoli e invisibili: spazzacamini di ieri e di oggi”\nPresentazione del libro di Alfonso Cipolla “Orchi\, antropofagi e macellai”\, con l’intervento di Carlo Infuso “In incognito loro malgrado. Minori stranieri\, lavoro e diritti”\nLunedì 8 maggio ore 17.00 – Auditorium Pittaluga \n \nIn occasione dell’allestimento de “Il piccolo spazzacamino” di Benjamin Britten\, abbiamo invitato due esperti per parlarci di fiabe e di bambini venduti\, di trafficanti di esseri umani e di orchi. Un dialogo fra realtà e letteratura\, fra passato e presente. \nAlfonso Cipolla – “Orchi\, antropofagi e macellai – Storie varie per bambini succulenti”\nEdizioni SEB27 \nQuesto libro è rivolto ai cavastorie\, a tutti gli sfaccendati dai vagolanti pensieri\, ai sorci da biblioteca retrò\, ai bambini incalliti\, ai genitori ansiogeni\, agli educatori nostalgici\, ai probi lettori benevoli\, all’inclita guarnigione e ai serial killer svogliati o distratti. Una raccolta narrata di saggi non-saggi\, di studi faceti\, di teatri d’infanzia e di paradisi sperduti. Bandoli per annodare storie\, dicerie\, fiabe\, miti\, burattini. Racconti di racconti\, mille volte reinventati tra oralità\, letteratura spicciola\, immaginari di teatrini. Storie di orchi\, di antropofagi\, di macellai e di salsicciai di fanciulle. Storie di bambine disobbedienti con o senza il cappuccio rubizzo. Storie di bocche fameliche e di bambini svenduti. Storie di cenere\, di camini e di spazzacamini. Storie di polifemi\, di pollicini\, di minuzzoli. Storie di bestie parlanti e di umani bestiali. Storie di paura per nascondere la paura. Storie di verità per seguitare a travestire le verità da impossibili storie. \nAlfonso Cipolla. Docente di Teoria e tecnica dell’Interpretazione scenica presso il Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara\, drammaturgo\, regista\, storico del teatro di figura e critico teatrale\, autore di saggi e numerose monografie. Ha fondato con Giovanni Moretti l’Istituto per i Beni marionettistici e il Teatro popolare; è presidente di Unima Italia. \n \nCarlo Infuso – “In incognito loro malgrado. Minori stranieri\, lavoro e diritti” \nfoto di Alberto Ramella \nIn barca\, in camion\, qualcuno anche in aereo. Spesso a piedi.\nSono oltre 20.000 i minori stranieri\, giunti in Italia\, e censiti dalle autorità al 31 dicembre 2022\, non accompagnati né da un genitore né un adulto di riferimento. Sono per lo più maschi\, di età compresa tra i 15 e i 17 anni\, molto spesso mandati in Europa per fare fortuna\, per sé ma soprattutto per i propri familiari rimasti in Patria.\nLa minore età come lasciapassare verso il mondo del lavoro nella ricca Europa. Lasciano realtà di forte degrado e scompenso\, quando non addirittura in piena guerra\, vittime di una violenza diffusa\, sociale o familiare.\nConfidano nel sistema democratico che regge i Paesi dell’Unione e nella legislazione che protegge i minori\, ne impone la formazione scolastica e ne tutela\, consentendolo e disciplinandolo\, il lavoro regolare. E invece sono spesso vittime di sfruttamento da parte di organizzazioni criminali\, del caporalato o\, più semplicemente\, di «imprenditori» senza scrupoli. Ce lo raccontano le cronache quotidiane\, nei campi del Sud e del Nord Italia dove raccolgono pomodori\, carote o cipolle\, così come nelle reti più minute e invisibili delle nostre città. Sfruttati e dimenticati. Nonostante una normativa nazionale che può e deve tutelarli. \nNato a Palermo nel 1970\, Carlo Infuso si è laureato in Giurisprudenza discutendo una tesi in Filosofia del diritto. Dal 2000 è avvocato del Foro di Torino. Civilista di vocazione e di formazione\, è specializzato in diritto civile e al diritto commerciale\, con particolare riferimento e attenzione al settore imprenditoriale. Nel 2016 è tra i fondatori dello Studio AGC Avvocati in Torino. Nel 2017 partecipa al primo corso per la formazione dei Tutori volontari per i Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA)\, promosso dal Garante Regionale per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Piemonte\, e dal 2018 svolge anche l’attività di tutore volontario di MSNA . \nfoto di Alberto Ramella \n \nFESTIVAL SCATOLA SONORA XXVI – Festival internazionale di Opera e Teatro musicale di piccole dimensioni – Maggio – Dicembre 2023 \n“Come fa il festival Scatola Sonora a mantenersi ‘giovane’ pur avendo già 26 anni?” \nLa ragione principale è la sua poliedricità: di forme\, tempi\, spazi\, temi e modi. \nAlla base di tale peculiarità vi sono da un lato la volontà di sperimentare modi innovativi di affrontare l’opera lirica e il teatro musicale\, stimolando così un pubblico eterogeneo\, secondo la lezione di Alberto Savinio – il ‘nume tutelare’ della manifestazione\, a partire dal suo titolo.\nDall’altro lato\, la sua vocazione didattica di palestra aperta a tutti gli studenti del Conservatorio Vivaldi: giovani di età\, formazione\, provenienza e culture molto differenti. \nLuca Valentino\, direttore artistico di Scatola Sonora\, ha sottolineato: “Prima di poter affrontare la ‘programmazione’ – insieme con i colleghi cerchiamo di fare un ‘identikit’ delle nostre classi per valutarne eccellenze e potenzialità”. \nRenato Balduzzi e Giovanni Gioanola – rispettivamente Presidente e Direttore del Conservatorio Vivaldi – hanno tenuto a ringraziare tutti i protagonisti della manifestazione.\n“In primis lo stesso Valentino\, per il preziosissimo lavoro di realizzazione di un calendario di eventi e spettacoli così complesso\, che coinvolge tanta parte del Vivaldi e ne costituisce un tratto distintivo da più di un quarto di secolo. Poi i docenti e agli allievi\, il vero ‘corpo vibrante’ degli spettacoli presentati; gli uffici e il personale tecnico e amministrativo; gli Enti e Istituzioni che sostengono attivamente le iniziative dell’Istituto: la Regione Piemonte\, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e tutte le istituzioni cittadine\, dalla Prefettura alla Questura\, l’Arma dei Carabinieri e le Amministrazioni di Comune e Provincia. Senza naturalmente dimenticare il pubblico che da sempre ci segue con affetto e partecipazione in ogni nostra iniziativa. Il Conservatorio si sente parte viva e vitale di questa comunità ed è lieto di mettersi al suo servizio in termini di creazione di bellezza e armonia. Il nostro augurio è che tale armonia si diffonda mediante un messaggio di speranza e di pace”. \nGli spettacoli a Palazzo Cuttica sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. \n– Il FESTIVAL SCATOLA SONORA XXVI è inserito nel progetto “Le Stagioni del Vivaldi”\, con il contributo della Regione Piemonte. Si svolge in collaborazione con la Città di Alessandria -.
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SUMMARY:SCATOLA SONORA XXVI - “Il piccolo spazzacamino”
DESCRIPTION:Conservatorio Vivaldi: “Il piccolo spazzacamino”\, opera di Benjamin Britten\, recita per Entriamo nella casa della musica\npiccolo spazzacamino_Luca d’Agostino_Phocus Agency \n“Il Piccolo Spazzacamino“ di Benjamin Britten da “Facciamo insieme un’opera” \nLibretto di Eric Crozier – Versione italiana di Franca Alfei e Piero Santi \nOpera originale:\nBENJAMIN BRITTEN\nTHE LITTLE SWEEP\nEditore Boosey & Hawkes\nRappresentante per l’Italia Casa Ricordi\, Milano \nMaestro concertatore e direttore d’orchestra: Giovanni Battista Bergamo \nMaestro dei cori: Roberto Berzero \nRegia: Luca Valentino \n \n \n \n17 e 18 maggio ore 11.00\nSabato 20 maggio ore 17.00 prova generale aperta al pubblico LINK PER PRENOTARE\nSabato 20 maggio ore 19.00 LINK PER PRENOTARE\nCortile Palazzo Cuttica \nPer la terza volta in 26 anni il Festival Scatola Sonora\, mette in scena “The little sweep” per le scuole e per tutto il pubblico; un’operina “didattica” che mette gli interpreti\, giovani e giovanissimi in contatto con la musica che Benjamin Britten scrisse per raccontare la drammatica storia di Sem\, un bambino di nove anni costretto dalla miseria a diventare spazzacamino. Una musica ora ironica\, ora toccante\, che sottolinea ogni momento della vicenda con dirompente forza emotiva. L’opera inaugura (o ripropone per la prima volta in tempi moderni) l’idea del coinvolgimento degli spettatori all’interno dello spettacolo: il pubblico infatti è chiamato ad interpretare i 4 cori scritti appositamente da Britten. \nPiccolo Spazzacamino 1999_foto_di_Alberto_Ramella \nDi là da questi aspetti didatticamente importanti\, l’intento è anche quello di sensibilizzare gli spettatori di ogni età sul tema del lavoro minorile – fenomeno tristemente presente nell’epoca in cui si finge la vicenda (inizio del XIX secolo)\, all’epoca della composizione dell’opera (1948) e ai giorni nostri – invitandoli a collaborare simbolicamente al salvataggio del piccolo Sem con alcune azioni teatrali\, con i regali che nel corso dell’anno scolastico i giovani spettatori hanno immaginato per il protagonista\, ma soprattutto con la collaborazione – anche fra interpreti di nazionalità diverse – secondo l’indicazione dello stesso Britten: “Let’s make an opera!” \nNerone/Tommaso: Yulin Wang / Jiay Wang\nClementino/Alfredo: Ziqian Hao / Dongchen Duan\nSem: Gustavo Argandona\nLa Sig.na Bracco: Ruiyu Liu\nRosa: Maddalena Boeris\nGiulietta: Michela Giordano\nGaia: Xinyuan Wu\nSofia: Ruijue Liang\nGianna: Teodora Siberiani\nGina: Beibei Wang\nTina: Rouhan Fang \nE con: Maia Biorcio\, Evita Gho\, Martina La Greca\, Anna Longhin\, Giada Lopez\, Irene Trovato (coro delle voci bianche del Vivaldi)\nMichele Ruggieri e Margherita Fratini (violini)\nEnrico Lucchetti (viola)\nGiulia Roveta (violoncello)\nLeonardo Magri e Giovanni Manerba (pianoforte)\nMatteo Montaldi (percussioni)\nMaestro collaboratore: Leonardo Magri \nCoro delle Voci Bianche del Conservatorio di Alessandria: Clara Amelotti\, Marian Astefanoae\, Canegallo M. Vittoria\, A. Clara Capello\, M. Vittoria Capello\, Martina Fagiani\, Lisa N. Gaglione\, Giovanna Garavelli\, Elena He\, Greta Leoni\, Sofia Leto\, Gaia Livorsi\, Viola Marsetich\, Alberto Panizza\, Viola Petrera\, Flavia Porcu\, Arianna Sartori\, Francesco Selmi\, Lisa Talenti\, Giulia Tiraboschi\, Daniela Varela Casasanta\, Sara Zanni. \nCori delle scuole: Villaggio IV B e IV C\, V C; Galilei IV A\, IV B\, IV C; Scuola media Vivaldi I B\, II B; Scuola Media Galilei I D\, II D. \nInsegnanti preparatrici: Roberta Rossini\, Paola Frigerio\, Maria Rita Castellano\, Giuseppina Cametti\, Giulia Bagna\, Paola Rolando\, Giusy Cangemi\, Simona Rota\, Stefania Salvatore. \nAssistenti alla regia: Dario Castro\, Alexandra Ivchenko\, Luca Tacchino. \nImmagini: Alberto Ramella. \nCostumi e trucco – A cura della Scuola di Scenografia dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino: Elisa Cannalire\, Eleonora Corti\, Azul Laura Fuentes Altamirano\, Ermelinda Giacchi\, Cecilia Padovan\, Margot Predebon\, Ilaria Trione\, Marta Zarro. \nDocenti: Arminda Falcione\, Giovanna Fiorentini. \n \n\nFESTIVAL SCATOLA SONORA XXVI – Festival internazionale di Opera e Teatro musicale di piccole dimensioni – Maggio – Dicembre 2023 \n“Come fa il festival Scatola Sonora a mantenersi ‘giovane’ pur avendo già 26 anni?” \nLa ragione principale è la sua poliedricità: di forme\, tempi\, spazi\, temi e modi. \nAlla base di tale peculiarità vi sono da un lato la volontà di sperimentare modi innovativi di affrontare l’opera lirica e il teatro musicale\, stimolando così un pubblico eterogeneo\, secondo la lezione di Alberto Savinio – il ‘nume tutelare’ della manifestazione\, a partire dal suo titolo.\nDall’altro lato\, la sua vocazione didattica di palestra aperta a tutti gli studenti del Conservatorio Vivaldi: giovani di età\, formazione\, provenienza e culture molto differenti. \nLuca Valentino\, direttore artistico di Scatola Sonora\, ha sottolineato: “Prima di poter affrontare la ‘programmazione’ – insieme con i colleghi cerchiamo di fare un ‘identikit’ delle nostre classi per valutarne eccellenze e potenzialità”. \nRenato Balduzzi e Giovanni Gioanola – rispettivamente Presidente e Direttore del Conservatorio Vivaldi – hanno tenuto a ringraziare tutti i protagonisti della manifestazione.\n“In primis lo stesso Valentino\, per il preziosissimo lavoro di realizzazione di un calendario di eventi e spettacoli così complesso\, che coinvolge tanta parte del Vivaldi e ne costituisce un tratto distintivo da più di un quarto di secolo. 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SUMMARY:ore 19\,30 - SCATOLA SONORA XXVI - “L’ultima luna. Viaggio nella canzone d’autore italiana”
DESCRIPTION:“L’ultima luna. Viaggio nella canzone d’autore italiana”\nVivaldi Jazz Quartet \nSabato 10 giugno ore 19.30 – Festival “Monferrato ad alta voce” Grazzano Badoglio \nA Grazzano Badoglio\, incantevole borgo incastonato nel territorio meraviglioso del Monferrato\, da venerdì 9 a domenica 11 giugno\, torna la terza edizione di Monferrato ad alta voce\, festival di cultura e spettacolo\, ideato da Marco Pagani\, promosso dal Comune di Grazzano e realizzato in collaborazione con l’associazione Liberi pensatori Paul Valery di Torino.\nTema di questa edizione è il Genio Italiano e non poteva quindi mancare\, nel Paese del bel canto e della musica\, un omaggio alla canzone italiana. Il Vivaldi Jazz Quartet\, formato da allievi del triennio jazz del Conservatorio A. Vivaldi di Alessandria propone un repertorio di brani di cantautorato del Novecento e della tradizione jazz. \nL’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. Si consiglia la prenotazione (monferratoadaltavoce.it). \nVivaldi Jazz Quartet:\nAlice Isnardi (voce)\nGianluca Gallucci (contrabbasso)\nLuigi Marras (batteria)\nFrancesca Roca (chitarra). \nFESTIVAL SCATOLA SONORA XXVI – Festival internazionale di Opera e Teatro musicale di piccole dimensioni – Maggio – Dicembre 2023 \n“Come fa il festival Scatola Sonora a mantenersi ‘giovane’ pur avendo già 26 anni?” \nLa ragione principale è la sua poliedricità: di forme\, tempi\, spazi\, temi e modi. \nAlla base di tale peculiarità vi sono da un lato la volontà di sperimentare modi innovativi di affrontare l’opera lirica e il teatro musicale\, stimolando così un pubblico eterogeneo\, secondo la lezione di Alberto Savinio – il ‘nume tutelare’ della manifestazione\, a partire dal suo titolo.\nDall’altro lato\, la sua vocazione didattica di palestra aperta a tutti gli studenti del Conservatorio Vivaldi: giovani di età\, formazione\, provenienza e culture molto differenti. \nLuca Valentino\, direttore artistico di Scatola Sonora\, ha sottolineato: “Prima di poter affrontare la ‘programmazione’ – insieme con i colleghi cerchiamo di fare un ‘identikit’ delle nostre classi per valutarne eccellenze e potenzialità”. \nRenato Balduzzi e Giovanni Gioanola – rispettivamente Presidente e Direttore del Conservatorio Vivaldi – hanno tenuto a ringraziare tutti i protagonisti della manifestazione.\n“In primis lo stesso Valentino\, per il preziosissimo lavoro di realizzazione di un calendario di eventi e spettacoli così complesso\, che coinvolge tanta parte del Vivaldi e ne costituisce un tratto distintivo da più di un quarto di secolo. Poi i docenti e agli allievi\, il vero ‘corpo vibrante’ degli spettacoli presentati; gli uffici e il personale tecnico e amministrativo; gli Enti e Istituzioni che sostengono attivamente le iniziative dell’Istituto: la Regione Piemonte\, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e tutte le istituzioni cittadine\, dalla Prefettura alla Questura\, l’Arma dei Carabinieri e le Amministrazioni di Comune e Provincia. Senza naturalmente dimenticare il pubblico che da sempre ci segue con affetto e partecipazione in ogni nostra iniziativa. Il Conservatorio si sente parte viva e vitale di questa comunità ed è lieto di mettersi al suo servizio in termini di creazione di bellezza e armonia. Il nostro augurio è che tale armonia si diffonda mediante un messaggio di speranza e di pace”. \nGli spettacoli a Palazzo Cuttica sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. \n– Il FESTIVAL SCATOLA SONORA XXVI è inserito nel progetto “Le Stagioni del Vivaldi”\, con il contributo della Regione Piemonte. Si svolge in collaborazione con la Città di Alessandria -.
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SUMMARY:ore 17 - SCATOLA SONORA XXVI - “E la gorgia divien cruda”
DESCRIPTION:Casia Flos – Ensemble vocale e strumentale “E la gorgia divien cruda”\nOratorio profano in cinque quadri sui trattati di canto dal Medioevo al Barocco \nSabato 10 giugno ore 17.00 – Auditorium Pittaluga \n \nMusiche di Claudio Monteverdi\, Giulio e Francesca Caccini\, Biagio Marini\, Luigi Rossi\, Girolamo Frescobaldi\, Sigismondo d’India\, Domenico Obizzi\, Adrian Willaert.\nÈ facile cadere nella tentazione di credere di poter dire cose nuove\, specie nella musica e nel canto.\nA parer nostro è un concetto vero a metà.Piuttosto la differenza va ricercata nel come dire “nuovamente” le cose vecchie.\nCosì\, a partire dal libro di Cinzia Prampolini (Florilegium\, Collection of ornaments for singers edito da KDope nella collana “Le Pagine di Euterpe”)\, un utilissimo compendio ricco di stralci da trattati rinascimentali\, barocchi (sovente di non facile comprensione per il linguaggio e i concetti arzigogolati e contorti) è nato questo reading in forma di oratorio profano.\nUna narrazione attraverso i testi di Zacconi\, Caccini\, Zarlino e Maffei da Solofra\, tra gli altri e le musiche coeve\, in un canovaccio in equilibrio precario tra il (disastroso) rigore e il comico.\nCinzia Prampolini\, soprano.\nMassimo Brusadin Cormagi\, voce recitante.\nSilvia De Rosso\, viola da gamba.\nStefano Somalvico\, dulciana.\nPietro Prosser\, tiorba e chitarra barocca.\nMarco Vincenzi\, cembalo. \nCASIA FLOS nasce come progetto di ricerca e studio del repertorio medievale e rinascimentale con particolare attenzione allo studio dei testi e al legame tra vocalità e retorica.\nI membri di Casia Flos hanno suonato in importanti festival nazionali e internazionali con ensembles quali Musiciens du Louvre\, Orchestre des Champs Élysées\, Il Viaggio Musicale\, Accademia degli Invaghiti\, Ensemble Albalonga\, Hesperion\, e altri\, sotto la direzione di direttori quali M. Minkowski\, J. Savall\, Ph. Herreweghe\, A. Lawrence King\, C. Coin e molti altri.\nL’ensemble è diretto e coordinato da Stefano Somalvico. \n \nFESTIVAL SCATOLA SONORA XXVI – Festival internazionale di Opera e Teatro musicale di piccole dimensioni – Maggio – Dicembre 2023 \n“Come fa il festival Scatola Sonora a mantenersi ‘giovane’ pur avendo già 26 anni?” \nLa ragione principale è la sua poliedricità: di forme\, tempi\, spazi\, temi e modi. \nAlla base di tale peculiarità vi sono da un lato la volontà di sperimentare modi innovativi di affrontare l’opera lirica e il teatro musicale\, stimolando così un pubblico eterogeneo\, secondo la lezione di Alberto Savinio – il ‘nume tutelare’ della manifestazione\, a partire dal suo titolo.\nDall’altro lato\, la sua vocazione didattica di palestra aperta a tutti gli studenti del Conservatorio Vivaldi: giovani di età\, formazione\, provenienza e culture molto differenti. \nLuca Valentino\, direttore artistico di Scatola Sonora\, ha sottolineato: “Prima di poter affrontare la ‘programmazione’ – insieme con i colleghi cerchiamo di fare un ‘identikit’ delle nostre classi per valutarne eccellenze e potenzialità”. \nRenato Balduzzi e Giovanni Gioanola – rispettivamente Presidente e Direttore del Conservatorio Vivaldi – hanno tenuto a ringraziare tutti i protagonisti della manifestazione.\n“In primis lo stesso Valentino\, per il preziosissimo lavoro di realizzazione di un calendario di eventi e spettacoli così complesso\, che coinvolge tanta parte del Vivaldi e ne costituisce un tratto distintivo da più di un quarto di secolo. Poi i docenti e agli allievi\, il vero ‘corpo vibrante’ degli spettacoli presentati; gli uffici e il personale tecnico e amministrativo; gli Enti e Istituzioni che sostengono attivamente le iniziative dell’Istituto: la Regione Piemonte\, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e tutte le istituzioni cittadine\, dalla Prefettura alla Questura\, l’Arma dei Carabinieri e le Amministrazioni di Comune e Provincia. Senza naturalmente dimenticare il pubblico che da sempre ci segue con affetto e partecipazione in ogni nostra iniziativa. Il Conservatorio si sente parte viva e vitale di questa comunità ed è lieto di mettersi al suo servizio in termini di creazione di bellezza e armonia. Il nostro augurio è che tale armonia si diffonda mediante un messaggio di speranza e di pace”. \nGli spettacoli a Palazzo Cuttica sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. \n– Il FESTIVAL SCATOLA SONORA XXVI è inserito nel progetto “Le Stagioni del Vivaldi”\, con il contributo della Regione Piemonte. Si svolge in collaborazione con la Città di Alessandria -.
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SUMMARY:ore 17 - SCATOLA SONORA XXVI - “Il canto della Fenice. Sulle Tracce di Jeanne Lee”
DESCRIPTION:“Il Canto della Fenice. Sulle Tracce di Jeanne Lee”\nDipartimento di Jazz\nSpaziotesi \nVenerdì 16 giugno\, ore 17 – Auditorium Pittaluga \nGabriele Guglielmi – voce e violino (registrato)\nPaolo Maggiora – pianoforte e elettronica\nSilvia Ferraris – danza \n \nPROGRAMMA\n \n\nConspiracy (Jeanne Lee) composizione estemporanea\nThe Miracle (Gabriele Guglielmi-Jeanne Lee)\nMisterioso (Thelonious Monk)\nJeanne Lee Said (Gabriele Guglielmi)\nBlasé/There is a Balm in Gilead (Archie Shepp-Jeanne Lee/traditional)\nYeah\, come t’be (Jeanne Lee) composizione estemporanea per voce\, danzatrice\, rumori e sintetizzatore\nIn These Last Days (Jeanne Lee) composizione estemporanea per due voci e piano\nNubicuculia (Gabriele Guglielmi)\nFire Waltz/Caravan (Mal Waldron/Duke Ellington\, Juan Tizol-Jeanne Lee)\n\n \nSarà uno spettacolo all’insegna della libertà e della multidisciplinarità\, difficile da contenere in una “scatola”\, il quinto appuntamento della XXVI edizione di Scatola Sonora\, il Festival internazionale di Opera e Teatro Musicale di Piccole dimensioni del Vivaldi\, che andrà in scena venerdì 16 giugno alle ore 17 in Auditorium Pittaluga (via Parma\, 1 – Alessandria). (Ingresso libero fino a esaurimento posti). Il titolo “Il Canto della Fenice. Sulle tracce di Jeanne Lee” è quello della tesi di Laurea discussa da Gabriele Guglielmi nell’ottobre 2022 al Vivaldi come conclusione del biennio in canto jazz. Un cantante dunque (con anni di violino alle spalle) che ha raccontato con la sua tesi un’altra cantante difficile da racchiudere in un genere preciso\, tanto che durante un’intervista dichiarò “Non possiamo chiuderci in una scatola solo perché le scatole esistono”. \nJeanne Lee (29 gennaio 1939- 25 ottobre 2000) è stata una delle grandi voci dimenticate del jazz. Cantante\, poetessa\, danzatrice\, compositrice\, improvvisatrice ed educatrice statunitense. Un’artista multisciplinare con una carriera quarantennale e più di 40 album registrati. Uno stile vocale che unisce il richiamo alle prime vocalist jazz mainstream\, come Billie Holiday e Dinah Washington\, all’intellettualismo dell’avanguardia postbellica e della musica sperimentale.\nDal primo album in duo con il pianista Ran Blake\, The Newest Sound Around (1961)\, il suo è stato un percorso ricco di incontri con i grandi del jazz\, del free jazz e della musica del Novecento. Da Archie Shepp a Carla Bley\, da Cecil Taylor e Gunter Hampel a Mal Waldron\, passando per John Cage.\nLo spettacolo è frutto di un lavoro di ricerca che ha avuto l’obiettivo di ricostruire l’entusiasmante storia artistica e umana di una donna che non sempre in vita ha avuto il riconoscimento che le spettava\, ma che sempre più oggi viene riscoperta grazie anche ad importanti e recenti ritrovamenti discografici. \n \nCome ci racconta ancora Gabriele Guglielmi:\nLo spettacolo su Jeanne Lee non sarà solo una esecuzione di alcuni suoi pezzi\, perché ho cercato di rispecchiare l’estrema libertà e apertura di questa artista che appartiene alla corrente sperimentale del free jazz. In scena saremo in tre io alla voce\, Paolo Maggiora pianoforte e strumenti elettronici e Silvia Ferraris che danzerà improvvisando su alcuni pezzi. Oltre alla danza\, ci saranno letture delle sue poesie\, che ho tradotto personalmente perché tutti possano comprendere l’importanza che ella dava alla parola e al suo significato (oltre che alla sonorità) ci saranno parti di musica pre-registrata da noi e alcuni miei pezzi al violino. Sarà uno spettacolo multidisciplinare\, dove a partire da un canovaccio comunque definito\, lasceremo spazio all’improvvisazione e alle emozioni del momento\, secondo quello spirito di improvvisazione e libertà artistica\, che Jeanne Lee ci ha insegnato. \nUno spettacolo quindi ricco di contaminazioni\, dedicato non solo agli amanti del jazz\, ma a tutti i curiosi dei vari linguaggi artistici e probabilmente destinato a cambiare a ogni replica. \n \nFESTIVAL SCATOLA SONORA XXVI – Festival internazionale di Opera e Teatro musicale di piccole dimensioni – Maggio – Dicembre 2023 \n“Come fa il festival Scatola Sonora a mantenersi ‘giovane’ pur avendo già 26 anni?” \nLa ragione principale è la sua poliedricità: di forme\, tempi\, spazi\, temi e modi. \nAlla base di tale peculiarità vi sono da un lato la volontà di sperimentare modi innovativi di affrontare l’opera lirica e il teatro musicale\, stimolando così un pubblico eterogeneo\, secondo la lezione di Alberto Savinio – il ‘nume tutelare’ della manifestazione\, a partire dal suo titolo.\nDall’altro lato\, la sua vocazione didattica di palestra aperta a tutti gli studenti del Conservatorio Vivaldi: giovani di età\, formazione\, provenienza e culture molto differenti. \nLuca Valentino\, direttore artistico di Scatola Sonora\, ha sottolineato: “Prima di poter affrontare la ‘programmazione’ – insieme con i colleghi cerchiamo di fare un ‘identikit’ delle nostre classi per valutarne eccellenze e potenzialità”. \nRenato Balduzzi e Giovanni Gioanola – rispettivamente Presidente e Direttore del Conservatorio Vivaldi – hanno tenuto a ringraziare tutti i protagonisti della manifestazione.\n“In primis lo stesso Valentino\, per il preziosissimo lavoro di realizzazione di un calendario di eventi e spettacoli così complesso\, che coinvolge tanta parte del Vivaldi e ne costituisce un tratto distintivo da più di un quarto di secolo. Poi i docenti e agli allievi\, il vero ‘corpo vibrante’ degli spettacoli presentati; gli uffici e il personale tecnico e amministrativo; gli Enti e Istituzioni che sostengono attivamente le iniziative dell’Istituto: la Regione Piemonte\, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e tutte le istituzioni cittadine\, dalla Prefettura alla Questura\, l’Arma dei Carabinieri e le Amministrazioni di Comune e Provincia. Senza naturalmente dimenticare il pubblico che da sempre ci segue con affetto e partecipazione in ogni nostra iniziativa. Il Conservatorio si sente parte viva e vitale di questa comunità ed è lieto di mettersi al suo servizio in termini di creazione di bellezza e armonia. Il nostro augurio è che tale armonia si diffonda mediante un messaggio di speranza e di pace”. \nGli spettacoli a Palazzo Cuttica sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. \n– Il FESTIVAL SCATOLA SONORA XXVI è inserito nel progetto “Le Stagioni del Vivaldi”\, con il contributo della Regione Piemonte. Si svolge in collaborazione con la Città di Alessandria -.
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SUMMARY:ore 17 - SCATOLA SONORA XXVI - “Il giuoco del quadriglio”
DESCRIPTION:“Il giuoco del quadriglio” e musiche strumentali per archi\nInterdipartimento di Musica Antica del Vivaldi \nSabato 24 giugno ore 17 – Auditorium Pittaluga \n E.F. Dall’Abaco Concerto op. 6 n.XII in Re Maggiore\nAllegro / Grave / Allegro ma non troppo\nA.Vivaldi Concerto per quattro violini in si minore RV580\nAllegro / Largo / Larghetto / Allegro\nE.F. Dall’Abaco Concerto op. 5 n.I in Fa Maggiore\nAllegro / Aria Allegro / Largo Cantabile / Allegro ma non presto / Presto Assai \n“IL GIUOCO DEL QUADRIGLIO”\nCantata piacevole a 4 voci\nLibretto e musica di Antonio Caldara (1734) \nPreparazione musicale: Mirko Guadagnini\, Evangelina Mascardi\nDirezione musicale: Claudio Andriani\nRegia: Luca Valentino. \nI tre compositori riuniti in questo programma\, Antonio Caldara (1670-1736)\, Antonio Vivaldi (1678-1741) ed Evaristo Felice Dall’Abbaco (1675-1742)\, sono tra le più importanti personalità musicali degli ultimi anni del XVII secolo e dei primi decenni del XVIII secolo.\nCaldara e Vivaldi nati a Venezia e Dall’Abbaco nato a Verona furono apprezzati e ricercati in tutta Europa.\nIl Giuoco del quadriglio\, l’opera principale del nostro programma\, si colloca nell’ambito della Serenata\, molto in voga all’epoca e di cui Caldara fu un indiscusso maestro. Fu composta nel 1734 per la corte di Vienna\, dove Caldara ricoprì la carica di Maestro di Capella fino alla sua morte nel 1736. \nQuattro amiche si ritrovano per giocare a carte; le regole del gioco mettono in evidenza non solo i loro piccoli contrasti ma soprattutto i loro differenti caratteri e visioni della vita.\nMa di un gioco appunto si tratta\, anche da un punto di vista musicale: alle quattro arie delle donne fa seguito un brillante e breve finale di riconciliazione e di festa.\nIn contrapposizione al brano di Caldara presentiamo due brillanti concerti per archi di Dall’Abbaco e il celebre concerto per quattro violini e archi di Antonio Vivaldi. Quest’ultimo rielaborato anche da J. S. Bach come concerto per 4 clavicembali. \nClarice: Valentina Escobar\nOttavia: Gloria Senesi\nLivia: Mirella Pisano\nCamilla: Chiara Pontoriero \nViolini: Michele Ruggieri\, Margherita Fratini\, Giulia Ciuffreda\, Leonardo Di Biase\, Gloria Conte\, Andrea Crespi\, Valeria Bisio\, Anna Roveta\, Matteo Rolando\, Giulia Deganutti\nViole: Martina Starvaggi\, Enrico Ruggieri\nVioloncelli: Giulia Roveta\, Gaia Abaclat\, Enrica Mondo\nFlauto: Simone Sgariboldi\nLiuti: Lucía Velasco\, Alessio Calabrese\nTiorbe: Giorgia Zanin\, Gabriele Spina\nCembalo: in fase di definizione\nAssistente alla regia Valentina Escobar\nCoreografia Dario Castro \nCostumi e trucco a cura della Scuola di Scenografia dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino: Elisa Cannalire\, Eleonora Corti\, Azul Laura Fuentes Altamirano\, Ermelinda Giacchi\, Cecilia Padovan\, Margot Predebon\, Ilaria Trione\, Marta Zarro \nDocenti Arminda Falcione\, Giovanna Fiorentini \nHubert-François Gravelot\, 1699–1773\, French\, active in Britain (1733–45)\, A Game of Quadrille\, ca. 1740\, Oil on canvas\, Yale Center for British Art\, Paul Mellon Fund\, in honor of Brian Alle \nFESTIVAL SCATOLA SONORA XXVI – Festival internazionale di Opera e Teatro musicale di piccole dimensioni – Maggio – Dicembre 2023 \n“Come fa il festival Scatola Sonora a mantenersi ‘giovane’ pur avendo già 26 anni?” \nLa ragione principale è la sua poliedricità: di forme\, tempi\, spazi\, temi e modi. \nAlla base di tale peculiarità vi sono da un lato la volontà di sperimentare modi innovativi di affrontare l’opera lirica e il teatro musicale\, stimolando così un pubblico eterogeneo\, secondo la lezione di Alberto Savinio – il ‘nume tutelare’ della manifestazione\, a partire dal suo titolo.\nDall’altro lato\, la sua vocazione didattica di palestra aperta a tutti gli studenti del Conservatorio Vivaldi: giovani di età\, formazione\, provenienza e culture molto differenti. \nLuca Valentino\, direttore artistico di Scatola Sonora\, ha sottolineato: “Prima di poter affrontare la ‘programmazione’ – insieme con i colleghi cerchiamo di fare un ‘identikit’ delle nostre classi per valutarne eccellenze e potenzialità”. \nRenato Balduzzi e Giovanni Gioanola – rispettivamente Presidente e Direttore del Conservatorio Vivaldi – hanno tenuto a ringraziare tutti i protagonisti della manifestazione.\n“In primis lo stesso Valentino\, per il preziosissimo lavoro di realizzazione di un calendario di eventi e spettacoli così complesso\, che coinvolge tanta parte del Vivaldi e ne costituisce un tratto distintivo da più di un quarto di secolo. Poi i docenti e agli allievi\, il vero ‘corpo vibrante’ degli spettacoli presentati; gli uffici e il personale tecnico e amministrativo; gli Enti e Istituzioni che sostengono attivamente le iniziative dell’Istituto: la Regione Piemonte\, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e tutte le istituzioni cittadine\, dalla Prefettura alla Questura\, l’Arma dei Carabinieri e le Amministrazioni di Comune e Provincia. Senza naturalmente dimenticare il pubblico che da sempre ci segue con affetto e partecipazione in ogni nostra iniziativa. Il Conservatorio si sente parte viva e vitale di questa comunità ed è lieto di mettersi al suo servizio in termini di creazione di bellezza e armonia. Il nostro augurio è che tale armonia si diffonda mediante un messaggio di speranza e di pace”. \nGli spettacoli a Palazzo Cuttica sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. \n– Il FESTIVAL SCATOLA SONORA XXVI è inserito nel progetto “Le Stagioni del Vivaldi”\, con il contributo della Regione Piemonte. Si svolge in collaborazione con la Città di Alessandria -.
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SUMMARY:SCATOLA SONORA XXVI - “Cronache del bambino anatra”
DESCRIPTION:“Cronache del bambino anatra”\nInterdipartimento di Musica Antica del Vivaldi \nSabato 29 luglio ore 21.30 – Domenica 30 luglio ore 18 _ 48° Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano (SI) \n“CRONACHE DEL BAMBINO ANATRA”\nOpera di Antonio Giacometti – prima esecuzione assoluta \ntesto di Sonia Antinori\nregia di Luca Valentino \n \nIl festival Scatola Sonora è lieto di collaborare alla produzione di quest’opera scritta appositamente per il Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano\, fondato nel 1976 dal compositore Hans Werner Henze.\n“Cronache del bambino anatra” è la prima opera sulla dislessia\, ed è tratta dal dramma omonimo di Sonia Antinori che ha debuttato nel 2016 e che nelle tournée in Italia e all’estero ha suscitato interesse e commozione per il modo in cui affronta il tema della differenza\, attraverso il rapporto fra una madre e un figlio dagli anni ’60 ad oggi. \nPer maggiori informazioni consultare il sito. \nFESTIVAL SCATOLA SONORA XXVI – Festival internazionale di Opera e Teatro musicale di piccole dimensioni – Maggio – Dicembre 2023 \n“Come fa il festival Scatola Sonora a mantenersi ‘giovane’ pur avendo già 26 anni?” \nLa ragione principale è la sua poliedricità: di forme\, tempi\, spazi\, temi e modi. \nAlla base di tale peculiarità vi sono da un lato la volontà di sperimentare modi innovativi di affrontare l’opera lirica e il teatro musicale\, stimolando così un pubblico eterogeneo\, secondo la lezione di Alberto Savinio – il ‘nume tutelare’ della manifestazione\, a partire dal suo titolo.\nDall’altro lato\, la sua vocazione didattica di palestra aperta a tutti gli studenti del Conservatorio Vivaldi: giovani di età\, formazione\, provenienza e culture molto differenti. \nLuca Valentino\, direttore artistico di Scatola Sonora\, ha sottolineato: “Prima di poter affrontare la ‘programmazione’ – insieme con i colleghi cerchiamo di fare un ‘identikit’ delle nostre classi per valutarne eccellenze e potenzialità”. \nRenato Balduzzi e Giovanni Gioanola – rispettivamente Presidente e Direttore del Conservatorio Vivaldi – hanno tenuto a ringraziare tutti i protagonisti della manifestazione.\n“In primis lo stesso Valentino\, per il preziosissimo lavoro di realizzazione di un calendario di eventi e spettacoli così complesso\, che coinvolge tanta parte del Vivaldi e ne costituisce un tratto distintivo da più di un quarto di secolo. Poi i docenti e agli allievi\, il vero ‘corpo vibrante’ degli spettacoli presentati; gli uffici e il personale tecnico e amministrativo; gli Enti e Istituzioni che sostengono attivamente le iniziative dell’Istituto: la Regione Piemonte\, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e tutte le istituzioni cittadine\, dalla Prefettura alla Questura\, l’Arma dei Carabinieri e le Amministrazioni di Comune e Provincia. Senza naturalmente dimenticare il pubblico che da sempre ci segue con affetto e partecipazione in ogni nostra iniziativa. Il Conservatorio si sente parte viva e vitale di questa comunità ed è lieto di mettersi al suo servizio in termini di creazione di bellezza e armonia. Il nostro augurio è che tale armonia si diffonda mediante un messaggio di speranza e di pace”. \nGli spettacoli a Palazzo Cuttica sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. \n– Il FESTIVAL SCATOLA SONORA XXVI è inserito nel progetto “Le Stagioni del Vivaldi”\, con il contributo della Regione Piemonte. Si svolge in collaborazione con la Città di Alessandria -.
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SUMMARY:ore 17 - SCATOLA SONORA XXVI - “La Divina” omaggio a Maria Callas
DESCRIPTION:“La Divina” omaggio a Maria Callas (sostituisce “Il Peccato!” conferenza-spettacolo rinviato all’inizio del 2024\nper problemi tecnici)\nSabato 2 dicembre ore 17 – Auditorium Pittaluga \nConcerto in omaggio a Maria Callas \nVisse d’arte\, visse d’amore. Cecilia Sofia Anna Maria Kalogeropoulos\, in arte Maria Callas. La sua esistenza piena di passione\, di ansia\, continuamente in bilico tra l’amore cantato e l’amore vissuto.\nMorì sola\, nella sua casa di Parigi\, dimenticata da tutti. Rappresentò davvero una leggenda\, inimitabile. Una storia che è un’opera lirica romantica\, una storia che ci commuove ancora\,\nvissuta attraverso la grande musica del melodramma italiano\, le sue lettere\, le storiche video interviste RAI. \n\nArtisti: \nSoprano\nDARIA MASIERO \nPianoforte\nANDREA ALBERTINI \nvoce recitante\nMARIA PAOLA BIDONE \nimmagini a cura di\nSOFIA BAIARDI \n\n \n\n \nFESTIVAL SCATOLA SONORA XXVI – Festival internazionale di Opera e Teatro musicale di piccole dimensioni – Maggio – Dicembre 2023 \n“Come fa il festival Scatola Sonora a mantenersi ‘giovane’ pur avendo già 26 anni?” \nLa ragione principale è la sua poliedricità: di forme\, tempi\, spazi\, temi e modi. \nAlla base di tale peculiarità vi sono da un lato la volontà di sperimentare modi innovativi di affrontare l’opera lirica e il teatro musicale\, stimolando così un pubblico eterogeneo\, secondo la lezione di Alberto Savinio – il ‘nume tutelare’ della manifestazione\, a partire dal suo titolo.\nDall’altro lato\, la sua vocazione didattica di palestra aperta a tutti gli studenti del Conservatorio Vivaldi: giovani di età\, formazione\, provenienza e culture molto differenti. \nLuca Valentino\, direttore artistico di Scatola Sonora\, ha sottolineato: “Prima di poter affrontare la ‘programmazione’ – insieme con i colleghi cerchiamo di fare un ‘identikit’ delle nostre classi per valutarne eccellenze e potenzialità”. \nRenato Balduzzi e Giovanni Gioanola – rispettivamente Presidente e Direttore del Conservatorio Vivaldi – hanno tenuto a ringraziare tutti i protagonisti della manifestazione.\n“In primis lo stesso Valentino\, per il preziosissimo lavoro di realizzazione di un calendario di eventi e spettacoli così complesso\, che coinvolge tanta parte del Vivaldi e ne costituisce un tratto distintivo da più di un quarto di secolo. Poi i docenti e agli allievi\, il vero ‘corpo vibrante’ degli spettacoli presentati; gli uffici e il personale tecnico e amministrativo; gli Enti e Istituzioni che sostengono attivamente le iniziative dell’Istituto: la Regione Piemonte\, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e tutte le istituzioni cittadine\, dalla Prefettura alla Questura\, l’Arma dei Carabinieri e le Amministrazioni di Comune e Provincia. Senza naturalmente dimenticare il pubblico che da sempre ci segue con affetto e partecipazione in ogni nostra iniziativa. Il Conservatorio si sente parte viva e vitale di questa comunità ed è lieto di mettersi al suo servizio in termini di creazione di bellezza e armonia. Il nostro augurio è che tale armonia si diffonda mediante un messaggio di speranza e di pace”. \nGli spettacoli a Palazzo Cuttica sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. \n– Il FESTIVAL SCATOLA SONORA XXVI è inserito nel progetto “Le Stagioni del Vivaldi”\, con il contributo della Regione Piemonte. Si svolge in collaborazione con la Città di Alessandria -.
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