
Progetto CASTA DIVA: “LE FEMMINE D’ITALIA”
17 Settembre @ 21:00 - 23:00
PROGETTO CASTA DIVA: “LE FEMMINE D’ITALIA”
MERCOLEDÌ 17 SETTEMBRE 2025, ORE 21:00
AUDITORIUM PITTALUGA
Il Conservatorio “A. Vivaldi” è lieto di ospitare la produzione “LE FEMMINE D’ITALIA”, all’interno del progetto Casta Diva
La seduzione femminile nel melodramma italiano
Ideazione e regia: Luca Valentino
Con la collaborazione di Paola Bertolone
Direzione musicale e Maestro al pianoforte: Dennis Ippolito
Assistente alla regia: Fabiano Pietrosanti
Allieve e allievi delle Classi di Canto Lirico e Canto Rinascimentale e Barocco
Docenti: Elena Bakanova, Lilia Gamberini, Mirko Guadagnini, Riccardo Ristori
Progettazione e realizzazione di scene, costumi, luci, video ed elementi digitali:
Accademia Albertina di belle Arti di Torino
Docenti:
Elisabetta Ajani, cattedra di Applicazioni digitali
Claudia Esposito, cattedra di Scenotecnica, coordinatrice progetto
Giovanna Fiorentini, cattedra di Costume per lo spettacolo
Riccardo Gagliarducci, cattedra di Modellazione 3D
Alessio Rosati, costumista tagliatore storico
Gigliola Vinci, cattedra di Tecniche sartoriali per il Costume
Massimo Voghera, cattedra di Scenografia Teatrale.
Interpreti: Giada Amiri, Camila Aquilar, Valentina Escobar,
Haixin Feng, Anna Kucherova, Andrea Lesca, Angelica Marciano, Andrea Narnia,
Danilo Pastore, Mirella Pisano, Chiara Pontoriero, Junhao Rao,
Leonardo Sacconi, Gloria Senesi, Chiara Sorce, Yifan Tang, Yulin Wang,
Xudong Wang, Haoran Wu, Ziyi Zhao, Ziqi Zhu.
L’opera lirica è piena di scene di seduzione. Potremmo dire che il canto stesso è una forma di seduzione. Ma, dalla metà del ‘600 alla metà dell’800 circa, esiste una particolare categoria di arie in cui soprattutto le donne danno la “ricetta” per affascinare gli uomini. E questa ricetta resta la stessa per quasi 200 anni: le armi di seduzione femminile sono gli occhi, la bocca, il riso, il pianto, i vezzi… in definitiva la finzione. Anche gli uomini ne sono consapevoli e spesso mettono in guardia gli altri uomini su questa vera e propria arte muliebre.
Soprattutto nella prima metà del ‘700 queste arie sono numerosissime e modulano questi ingredienti con infinite varianti e gradualmente passano dalle opere serie a quelle buffe. Alla costanza di questa ricetta corrispondono però significativi cambiamenti dello status femminile. Dal Barocco fino alla Rivoluzione Industriale questi cambiamenti sembrano rispecchiarsi nella tipologia di personaggi che li interpretano: prima le grandi seduttrici, poi le serve, infine le donne borghesi. “Le femmine d’Italia” ripercorre questi cambiamenti storici e culturali, con rigore e con un pizzico di ironia.
(progetto finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU – con le risorse previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza)
Missione 4: ISTRUZIONE E RICERCA – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi all’istruzione: dagli asili nido all’Università, dalla Ricerca all’Impresa
Titolo del Progetto: Casta Diva: an international Research and Production Digital Platform on Women in Italian Musical Theatre
Codice CUP: F31B23000450006
Soggetto attuatore: Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria
Obiettivo principale dell’operazione: Promuovere il patrimonio culturale artistico e musicale italiano all’estero attraverso la creazione di un hub digitale multilingue che compili i risultati – di natura scientifica, ipertestuale e multimediale – delle attività collaborative di produzione artistica e di ricerca svolte dalle istituzioni partner sui temi specifici legati alle figure femminili nel teatro musicale italiano.