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Progetto CASTA DIVA: L’ALTRO TRITTICO
10 Maggio @ 17:00 - 19:00
PROGETTO CASTA DIVA: L’ALTRO TRITTICO
SABATO 10 MAGGIO 2025 – ORE 17:00
AUDITORIUM PITTALUGA – VIA PARMA, 1 – ALESSANDRIA
Il Conservatorio “A. Vivaldi” è lieto di ospitare la produzione del Conservatorio Di Musica “Franco Vittadini” Di Pavia “L’ALTRO TRITTICO”, all’interno del progetto Casta Diva.
L’ALTRO TRITTICO
Ermanno Wolf-Ferrari IL SEGRETO DI SUSANNA
Gian Carlo Menotti IL TELEFONO
Nino Rota LA SCUOLA DI GUIDA
IL SEGRETO DI SUSANNA
Intermezzo in un atto
Libretto di Enrico Golisciani
Musica di Ermanno Wolf-Ferrari
Rima rappresentazione: Monaco, Hoftheater,
4 dicembre 1909
IL TELEFONO ou l’amour à trois
Opera buffa in un atto
Libretto e musica di Gian Carlo Menotti
Prima rappresentazione: New York,
Heckscher Theater, 18 febbraio 1947
LA SCUOLA DI GUIDA
Idillio
Libretto di Mario Soldati
Musica di Nino Rota
Prima rappresentazione: Spoleto,
Teatro Caio Melisso, 12 giugno 1959
Regia, scene e costumi
Lorenzo M. Mucci
Maestri al pianoforte
Andrés Jesús Gallucci
Francesco Orecchio
Partecipano gli allievi di canto dei Conservatori di Musica
“F. Vittadini” di Pavia
“A. Vivaldi” di Alessandria
“G. Nicolini” di Piacenza
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Pur essendo state composte in periodi diversi e con stili musicali differenti, Il segreto di Susanna di Wolf-Ferrari (1909), Il telefono di Menotti (1947) e La scuola di guida di Rota (1959) sono legate da alcuni interessanti fili conduttori. Tutte e tre le opere presentano una struttura concisa e lineare, con un atto unico e pochi personaggi. Questa scelta formale contribuisce a creare un’atmosfera leggera che focalizza l’attenzione sulle situazioni comiche e sui dialoghi. I temi affrontati sono legati alla sfera privata e alle relazioni interpersonali. “Il telefono” mette in scena l’alienazione e la difficoltà di comunicazione nella coppia a causa della tecnologia, “La scuola di guida” esplora il tema della seduzione e dell’ambiguità nei rapporti uomo-donna, mentre “Il segreto di Susanna” affronta la gelosia e il desiderio di libertà all’interno del matrimonio. Riflettendo, in modi diversi, i cambiamenti sociali e culturali del Novecento, le tre opere mettono in primo piano la figura femminile in rapporto a sfide che sono ancor oggi attuali: la sfida alle convenzioni sociali, l’impatto della tecnologia sulle relazioni interpersonali, i cambiamenti nei ruoli di genere. Le tre figure femminili rappresentano donne moderne e indipendenti, che in modi diversi sfidano le convenzioni sociali e rivendicano la propria libertà. Pur nelle loro specificità e differenze, le tre opere offrono dunque uno spaccato della società del Novecento e dei suoi cambiamenti, mettendo in scena personaggi e situazioni che, a distanza di anni, risultano ancora attuali e coinvolgenti.
La “leggerezza” però non deve trarre in inganno: le tre opere presentano infatti una costruzione formale magistrale sia dal punto di vista drammaturgico che da quello musicale, dando luogo sulla scena a una perfetta compenetrazione tra trama, testo e musica.
(progetto finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU – con le risorse previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza)
Missione 4: ISTRUZIONE E RICERCA – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi all’istruzione: dagli asili nido all’Università, dalla Ricerca all’Impresa
Titolo del Progetto: Casta Diva: an international Research and Production Digital Platform on Women in Italian Musical Theatre
Codice CUP: F31B23000450006
Soggetto attuatore: Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria
Obiettivo principale dell’operazione: Promuovere il patrimonio culturale artistico e musicale italiano all’estero attraverso la creazione di un hub digitale multilingue che compili i risultati – di natura scientifica, ipertestuale e multimediale – delle attività collaborative di produzione artistica e di ricerca svolte dalle istituzioni partner sui temi specifici legati alle figure femminili nel teatro musicale italiano.