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ore 17 – I MERCOLEDI’ DEL CONSERVATORIO XXXII
6 Marzo
I MERCOLEDI’ DEL CONSERVATORIO XXXII
06 marzo ore 17,00 – Auditorium Pittaluga – via Parma, 1 – Alessandria
Cihat Askin, violino
Roberto Issoglio, pianoforte
Ingresso gratuito, fino a esaurimento dei posti disponibili e in conformità alle disposizioni vigenti sullo spettacolo dal vivo.
– La XXXII edizione de “I Mercoledì del Conservatorio” è inserita nel progetto “Le Stagioni del Vivaldi”, con il contributo della Regione Piemonte –
Mercoledì 6 marzo al “Vivaldi” arriva “La Primavera” di Ludwig van Beethoven
Per i Mercoledì del Conservatorio al “Vivaldi” il primo appuntamento di marzo sarà dedicato alla bella stagione con “La Primavera” di Ludwig van Beethoven e altri brani romantici di Schubert e Mendelssohn-Bartholdy, eseguiti dal pianista Roberto Issoglio e dal violinista turco Cihat Aşkın.
Per tutti coloro che aspettano la Primavera l’appuntamento è mercoledì 6 marzo alle 17 nell’Auditorium Pittaluga del “Vivaldi” (via Parma, 1 – Alessandria) per un gioioso anticipo musicale della bella stagione che vedrà protagonisti il violinista turco Cihat Aşkın, professore presso il Conservatorio Statale di Istanbul, e il pianista Roberto Issoglio, docente di musica da camera del “Vivaldi”, entrambi concertisti di livello internazionale.
In programma la celebre Sonata op. 24 “La Primavera” di Ludwig van Beethoven, di cui racconta il professor Issoglio:
– La denominazione di “Sonata della Primavera” – data dall’editore e non dal compositore – le deriva forse dalla quieta dolcezza del primo tema dell’Allegro iniziale e dall’ascesa di luce che se ne libera.-
A seguire la celebre Sonata “Arpeggione” di Franz Schubert così denominata poiché scritta per uno strumento a sei corde appunto denominato Arpeggione, e oggi eseguita generalmente con il violoncello. La trascrizione per violino non ne fa perdere le assolute caratteristiche del romanticiscmo.
Infine a conclusione del concerto i due artisti eseguiranno la Sonata in fa minore op. 4 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, brano che si ascolta raramente nelle sale da concerto: una perla rara di raffinata bellezza composta a soli 14 anni da Mendelssohn e formata da tre tempi il primo dei quali, di ispirazione Beethoveniana, si apre con una cadenza del violino solo; il secondo tempo è una deliziosa romanza in stile Cherubiniano dove però è evidente lo stile caratteristico del compositore. Il terzo e ultimo tempo è un Allegro agitato pieno di ardore giovanile che culmina in un finale virtuosistico e impetuoso.
Gli Interpreti
Cihat Aşkın
Nato a Istanbul, Cihat Aşkın ha iniziato lo studio del violino all’età di 11 anni con Prof. AyhanTuran presso il Conservatorio Statale di Musica di Istanbul, laureandosi nel 1989. Ha completato i suoi studi a Londra con il M° Rodney Friend presso il Royal College of Music (dove ha ottenuto tutti i principali premi come solista e in musica da camera) e con il Yfrah Neaman presso la City University. Ha iniziato la carriera concertistica a 12 anni ed ha eseguito tutti i Capricci di Paganini prima di compierne 15. È stato invitato dalla Istanbul State Symphony Orchestra a suonare il Concerto per violino e orchestra di Cajkovskij. Da allora è diventato una figura di spicco nella vita musicale: suona regolarmente come solista con le più importanti orchestre della Turchia e ha tenuto concerti in tutto il mondo.
Ha collaborato con musicisti come i violinisti Shlomo Mintz e Ida Haendel, i direttori J.L. Cobos, Yoel Levi e Alexander Dmitriev e ha suonato da solista con l’Orchestra da Camera
di Losanna, la NDR Symphony Orchestra, la Praga Symphony e la Sofia Philharmonic. Uno dei suoi album è stato recensito dalla Warner Classics; recentemente ha realizzato la prima registrazione completa dei 42 Studi di Kreutzer, molto acclamata dalla critica. È Professore presso il Conservatorio Statale di Istanbul.
Roberto Issoglio
È nato a Torino dove ha intrapreso gli studi di Pianoforte poi proseguiti in Germania con Roland Pröll. La sua formazione e il suo perfezionamento si sono in seguito completati con Maria Gachet e Bruno Canino. Ha frequentato corsi di perfezionamento con Pavel Gililov e Peter Lang (Mozarteum Salzburg). Più volte invitato da note orchestre a tenere concerti come solista, ha ottenuto grande consenso da parte della critica tedesca che lo ha indicato come un talento per la sua sensibilità interpretativa mozartiana. Dal 2009 suona con i gruppi da camera dei Berliner Philharmoniker. Collabora con numerosi artisti quali Bruno Canino, Antonio Ballista, Maria Kliegel, Alessandro Milani, Julius Berger, Cihat Askin. È stato invitato più volte a Londra presso “St. Martin in the Fields”, alla Konzerthaus e alla Philharmonie di Berlino. Dal 2021 è “Steinway Artist”. Da quindici anni è Direttore Artistico dei Corsi di perfezionamento di Musica da camera del Festival di Pasqua di Cervo. Ha insegnato presso i Conservatori di Cosenza e di Torino. Attualmente è docente di Musica da Camera presso il Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria.